Si tratta di 24 alloggi doppi predisposti con soluzioni strutturali, impiantistiche e di arredamento destinate a un’utenza non autosufficiente o parzialmente non autosufficiente. Accanto ai classici servizi residenziali (preparazione pasti, pulizia, lavanderia…), sono garantiti servizi aggiuntivi più propriamente assistenziali, infermieristici e riabilitativi.
Questo permette all’ospite non soltanto il mantenimento della residua indipendenza, ma gli offre anche la tranquillità di poter continuare a vivere in modo autonomo, assistito da personale che si occupa di assistenza, sorveglianza, manutenzioni, pronto intervento. Il tutto in ottemperanza alle direttivi regionali a sostegno della domiciliarità e dell’abitare protetto.
Agli ospiti degli alloggi viene offerta la possibilità usufruire dei servizi offerti dalla Fondazione attraverso personale formato con l’appoggio della struttura complessa che ospita Casa Residenza Anziani, Centro Diurno, Medicina di Gruppo e Medici di Continuità Assistenziale (Guardia Medica). L’utente dell’alloggio non è quindi un semplice affittuario, ma un utente di una serie flessibile di servizi, richiedibili anche per periodi di tempo limitati ed espandibili dinamicamente a seconda del bisogno e delle necessità espresse. La comunità degli ospiti rappresenta un microcosmo di solidarietà, supporto e supervisione che tende a motivare il mantenimento di tutte le componenti positive della domiciliarità, facendosi scudo verso i pericoli e i rischi ai quali altrimenti andrebbe incontro.
Le professionalità in gioco sono molteplici, al fine di garantire un team multidisciplinare in grado di integrarsi armonicamente e di collaborare sinergicamente nel progetto individualizzato che viene elaborato insieme e per ogni ospite: Direttore della Fondazione, Operatrici Socio Sanitarie, Infermiere, RAA, Terapisti della Riabilitazione, Medici, Assistente Sociale, Ausiliarie, Portiere, Custode…